È antico il fascino di Bologna. Chi percorre i vicoli del centro storico, i monumenti e i portici che hanno reso celebre nel mondo la città, ne resta completamente ammaliato.
Tutti conoscono la Bologna “dotta”, “grassa” e “turrita”.
Le torri sono un elemento architettonico che le famiglie nobili bolognesi costruivano presso le loro case. Venivano per lo più utilizzate come luoghi di vedetta e di difesa, in tempo di guerra. Dietro alle torri, si nascondono storie straordinarie: amori impossibili, tremendi delitti, leggende incredibili.
La visita organizzata dalla Commissione Giovani dell’Ordine degli Ingegneri di Bologna, insieme all’associazione I love Emilia Romagna ha riguardato più tappe:
- – Torre degli Asinelli
- – Torre Garisenda
- – Torre Uguzzoni
- – Torre Guidozagni
- – Torre dell’Arengo
- – Torre Accursio
- – Torre Galluzzi
- – Torre Catalani
In chiusura, ci è stata offerta la possibilità di una visita esclusiva alla Torre Prendiparte, attualmente adibita a struttura recettiva per parte delle sale, ma che conserva perfettamente lo stato originale pian piano che si sale verso la cima, attraverso scale in legno strette ed inclinate. La vista che offre è assolutamente suggestiva a 360° gradi sulla città, con la particolarità di non essere mai interrotta da merlature o altre barriere.
